La lingua degli scienziati

Gli scienziati italiani tra Otto e Novecento e l’unità linguistica nazionale.

Digitalizzazione e marcatura di testi scientifici dell’Ottocento italiano per l’utilizzazione a fini lessicografici (progetto MIUR ACPR15T4_00229)

La tradizione lessicografica italiana si è fondata tradizionalmente sullo spoglio di autori caratterizzati dalla riconosciuta qualità letteraria, poeti e narratori prima di tutto. Il filtro letterario è stato applicato anche agli scienziati: nessuno ha mai messo in dubbio l’autorevolezza linguistica di un grande come Galileo, anche perché toscano (qualifica non irrilevante), e poi perché letterariamente davvero validissimo, cioè vero “scrittore”, secondo il riconoscimento unanime di antica data, condiviso anche dalla critica moderna. Però l’individuazione di alcuni scienziati (assai pochi) come modelli di lingua non è stata sufficiente a sviluppare uno spazio linguistico “scientifico” autonomo adeguato. Anzi, l’ostracismo ha semmai giocato un ruolo rilevante. La carenza si avverte soprattutto in riferimento al periodo storico più recente, dal Settecento e soprattutto dall’Ottocento in poi. Ha sempre pesato un pregiudizio di tipo umanistico, quel pregiudizio che Emanuela Santoni e Lucio Russo hanno riassunto splendidamente nel titolo del loro bel libro Ingegni minuti. Una storia della scienza in Italia (Milano, Feltrinelli, 2010).

Sembra dunque il momento di compiere una svolta. Poiché l’Accademia della Crusca ha in cantiere il nuovo “Grande vocabolario dell’italiano post-unitario”, che dovrà coprire lo spazio cronologico dal 1861 a oggi, e poiché in questo vocabolario gli scienziati dovranno trovare un riconoscimento adeguato, si è messa in atto una ricognizione sistematica di un’area linguistica e settoriale poco esplorata della cultura scientifica italiana, appunto quella del secondo Ottocento e del primo Novecento, fino alle fasi in cui l’italiano, in momenti diversi a seconda delle varie scienze, è stato purtroppo soppiantato dall’inglese (mantenendo tuttavia spazi di sopravvivenza nel settore della divulgazione).

La raccolta di testi qui consultabile è dunque posta al servizio degli studiosi, dei semplici curiosi, ma soprattutto sarà preziosa per il lavoro lessicografico dell’Accademia in vista del VoDIM (il “vocabolario dinamico dell’italiano moderno”) e di ArchiDATA.

I Testi degli Scienziati italiani sono utilizzati anche per procedere a una serie di retrodatazioni, consultabili direttamente in ArchiDATA. I termini su cui si può già condurre la verifica, cercandoli nella banca dati https://www.archidata.info/ sono i seguenti:

alcedine, alternanza, asimmetrico, autofecondazione, canide, climatologico, eocene, felide, fillofago, fossilifero, larvale, metamorfismo, omaro, pentamero, pleistocene, retrogressione, riconversione, rupicola, sacciforme, sessuato, sottofamiglia, sottogruppo, tetramero, valvare, acromatismo, acromatizzare, allotropico, anodo, aplanatico, assonometrico, atomico, attinico, basico, basificare, bibasico, bicloruro, biconcavo, biconvesso, bicromato, biossido, bluastro, bromoformio, bromurato, bromuro, callotipo, châssis, cianotipia, cianotipo, clorurare, cremortartatro, cromotipia, crown, destrina, disaggregare, dispersivo, eliografico, ferrico, fissatore, fotolitografia, gelatinare, incollaggio, intermolecolare, iodato, iodurare, litofania, manganico, metalloide, microfotografia, monoculare, ozonizzare, ozono, percloruro, picrico, pirogallico, polarizzare, riflettore, rifrattore, saponificare, satinare, sensibilizzare, sensibilizzatore, sensibilizzazione, sesquiossido, sgocciolamento, solarizzare, solarizzazione, solfidrico, spettroscopio, spiazzamento, stereoscopico, tacheometro, trascurabile, tribasico, zincografia.